Il progetto di riqualificazione di Piazza della Repubblica parte dalla volontà di ripristinare innanzitutto il suo ruolo di spazio pubblico, riconnettendola alla darsena e all’attuale sistema di ambiti pedonali che hanno di fatto spostato il centro della città storica su Piazza Cavour, alle spalle di Porta a Mare. Per perseguire questo fine il progetto prevede un ripensamento del sistema del traffico su gomma. Il primo intervento riguarda quindi lo spostamento della viabilità carrabile, che connette Salita Dei Medici con la piazzetta del Municipio, oltre la piazza vera e propria, in prossimità dell’attuale ingresso al parcheggio, per riconnetterla con via Roma, mantenendo una percorrenza a senso unico e un’area per la sosta. La proposta progettuale intende aprire lo spazio della piazza, restituendole quella continuità spaziale che l’ha storicamente caratterizzata. Un vuoto delimitato da quinte edilizie e “abitato” da pochi oggetti, di natura prevalentemente funzionale all’uso del vuoto stesso. Al contempo a questa apertura si associa la volontà di definire, di disegnare il suolo, caratterizzandolo con una pavimentazione che lo renda in qualche misura riconoscibile allo sguardo, dopo la cancellazione dei caratteri operata con l’asfaltatura postbellica del sedime.